Perché alcuni rumori danno fastidio? La misofonia è un disturbo neurologico che fa riferimento a quelle persone che percepiscono una forte sensazione di fastidio all’ascolto di alcuni suoni.
Il termine di origine greche “Misofonia” deriva da “miso” che significa “astio” o “avversione” e “fonia” che significa “suono”.
I ricercatori della Newcastle University in Gran Bretagna spiegano che chi soffre di misofonia mostra un cambiamento nell’attività cerebrale, soprattutto nella struttura del lobo frontale, all’ascolto di alcuni suoni come: suono del polistirolo, masticazione, ticchettio lancette orologio, ecc.
Com’è stato possibile giungere a tale risultato?
Come spiegato nello studio pubblicato su Current Biology, il team inglese ha utilizzato la risonanza magnetica (vengono utilizzati forti campi magnetici e onde radio per creare immagini di estrema precisione) per analizzare l’attività cerebrale dei soggetti all’ascolto di differenti suoni.
Il risultato affascinante di questa ricerca mostra che il cervello di chi soffre di misofonia, alla presenza del suono che ha creato il fastidio, va come in “tilt”, manifestando anomalie nelle zone del cervello che controllano le emozioni; tale risposta è molto simile a quella che viene manifestata in una situazione di pericolo.
Sfortunatamente, non esiste una terapia per questo disturbo neurologico ed è ciò che i ricercatori della Newcastle University si augurano di riuscire a trovare con l’avanzare degli studi.
Articoli di riferimento:
Misofonia: perché certi rumori ci fanno impazzire? – https://saluteuropa.org/scoprire-la-scienza/misofonia-perche-certi-rumori-ci-fanno-impazzire/
The Brain Basis for Misophonia – https://www.cell.com/current-biology/fulltext/S0960-9822(16)31530-5?_returnURL=https%3A%2F%2Flinkinghub.elsevier.com%2Fretrieve%2Fpii%2FS0960982216315305%3Fshowall%3Dtrue
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