Il 28 Giugno 2009, Stephen Hawking organizzò una festa, con palloncini ed un cartellone con scritto sopra ”Benvenuti viaggiatori nel tempo”, quello che voleva ottenere erano delle prove sulla possibilità di viaggiare a ritroso nel tempo.
Logicamente gli inviti vennero fatti circolare solo a festa conclusa, in modo tale da rendere possibile la partecipazione solo a chi provenisse dal futuro.
Sfortunatamente nessuno si fece presente.
Anche se può sembrare un’assurdità, l’esperimento, interpretabile come uno scherzo, era un vero e proprio ”lampo di genio”, ideato per avere una prova concreta della possibilità di viaggiare nel tempo.
Lo scienziato, studiando la teoria della Relatività generale di Einstein disse: «La teoria della Relatività generale di Einstein sembra offrire la possibilità di curvare lo spazio-tempo al punto tale da tornare nel passato. Però è probabile che la curvatura attiverebbe un lampo di radiazioni tale da distruggere l’astronave e forse lo stesso spazio-tempo». Questa frase apre una grossa parentesi su di un argomento vasto e complesso in cui non si può parlare ancora di certezze, ma solo di ”possibilità”.
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