Cos’è il Blue Monday? Se n’è sentito molto parlare in questi giorni, anche perché quest’anno è caduto proprio ieri 20 gennaio. Molti non ne conoscono il significato, quantomeno le sue origini.
Il Blue Monday non è altro che il teorema matematico ideato dallo psicologo Cliff Arnal nel 2005, che si basa sulle condizioni meteorologiche, dal rientro dalle vacanze natalizie e da altri fattori che potrebbero risultare assurdi. Questa ricorrenza cade ogni anno il terzo lunedì di gennaio.
W = condizioni atmosferiche;
D = debito;
d = salario mensile;
T = tempo trascorso da Natale;
Q = tempo trascorso dal fallimento dei propositi per il nuovo anno;
M = livelli motivazionali bassi;
Na = sensazione di una necessità di agire.
L’unità di misura non è stata definita.
Fonte della formula: Wikipedia

La cosa più curiosa di questa teoria è che non è stata fornita nessuna prova scientifica a suo favore. Difatti sembra essere semplicemente una trovata pubblicitaria del canale televisivo inglese Sky Travel, che però fa registrare ogni anno in Gran Bretagna picchi di assenze al lavoro.
Per chi è superstizioso ci sta però una bella notizia. Al solstizio d’estate, fra il 21 e il 24 giugno, è stata associata un’altra celebrazione, l'”Happiest Day“, ovvero il giorno più felice dell’anno.
Cosa ne pensate? Siete superstiziosi o credete che sia solo una tattica pubblicitaria? Fatemelo sapere con un commento.