Sin da neonati gli acari della pelle, nello specifico i demodeci dei follicoli (Demodex folliculorum), sono nostri ospiti, ma va subito chiarito che quella che ci lega è una relazione pacifica.
Prima di spiegare del perché si parli di ”relazione pacifica”, è opportuno dare una prima piccola definizione di questi microscopici individui. Questi acari del viso sono degli artropodi e sono grandi dai 0,1 ai 0,4 mm e sono dotati di 8 piccole zampe poste intorno alla testa.
I Demodex folliculorum si trovano principalmente nelle aree con maggiore presenza di ghiandole sebacee, quindi il viso, che presenta anche molti più pori rispetto alle altre parti del corpo, e altre aree come le aree genitali o sulla pelle del seno. Si ipotizza che proprio tramite l’allattamento, possa avvenire il primo passaggio di questi ospiti da un corpo all’altro.
Di cosa si nutrono i demodex folliculorum?
Alcuni si nutrono di batteri che vivono sulla pelle, altri di cellule morte presenti sulla cute, mentre altri ancora di alcune sostanze oleose secrete dalle ghiandole sebacee.
Tutti li hanno?
La North Carolina State University di Raleigh nel 2014 ha pubblicato uno studio che chiarisce che il 14% delle persone soggette al test, presenta sulla pelle i piccoli ospiti (potrebbe essere anche una percentuale non precisa, dato che questi piccoli acari si nascondono ovunque e quindi risulta veramente complesso individuarne la presenza in individui con una minore concentrazione), anche se comunque tutti i soggetti testati hanno manifestato tracce di DNA degli acari sul volto.
Come funziona la digestione di questi organismi?
Questi acari non hanno l’ano, quindi l’unica volta che espelleranno le sostanze di scarto, sarà quando giungerà l’ora della loro morte, rilasciando tossine e batteri sul nostro volto, che però generalmente sono innocue per l’essere umano.
Nel video sotto riportato è possibile osservare uno di questi esemplari nell’atto di deporre un uovo.
Rimangono gli stessi per tutta la vita?
Assolutamente no, cambiano continuamente, basti pensare che ad ogni contatto fisico andiamo a scambiarli con altre persone, anche il semplice poggiare la testa su di un cuscino già usato permette lo scambio.
Possono arrecare problemi alla salute?
Attualmente non è ancora chiaro, però sembra siano di nessun problema alla nostra salute. Si pensa che se ne potrebbe addirittura trarre beneficio, dato che si nutrono di batteri e pelle morta presente sulla cute.
Come sono giunti a noi?
Si pensa che siano una variazione del Demodex brevis, presente sui cani sin dall’antichità.
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