Elettrostatica, l’effetto dei capelli che si rizzano

Da piccoli tutti abbiamo sfregato almeno una volta un palloncino sui capelli per farli rizzare o una penna sulla carta per farla “levitare”. Quello che però non ci siamo chiesti è perché avvenga ciò. Questione di elettrostatica.

Elettrostatica

Quando due superfici entrano a contatto e vengono sfregate tra di loro, si generano delle scintille o scariche elettriche, nella maggioranza dei casi, innocue, causate da attriti di varia natura.

La domanda che i ricercatori si sono posti è riguardante la modalità con cui l’attrito porta all’elettricità statica.

Partiamo dal definire un primo effetto. L’effetto triboelettrico è un fenomeno elettrico che consiste nel trasferimento di cariche elettriche da una superficie ad un’altra tramite lo strofinamento.

Lo studio pubblicato su Physical Review Letters spiega che a generare l’effetto triboelettrico sono le sporgenze, osservabili microscopicamente, che ogni materiale possiede. Quando avviene lo strofinamento queste sporgenze si deformano e si crea della tensione che causa una piccola scarica elettrica.

A questo punto le deformazioni danno vita ad un nuovo effetto, l’effetto flexoelettrico ovvero la capacità di un materiale di mostrare una spontanea polarizzazione elettrica come conseguenza di uno stress meccanico.

Quello che la scoperta mostra è che l’effetto triboelettrico e l’effetto flexoelettrico sono fortemente legati. Questo è importante perché permette di aprire nuovi orizzonti per lo sviluppo di tecnologie adesso sconosciute e soprattutto per personalizzare le attuali fornendo nuove possibili applicazioni.


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