La rabbia, insieme alla gioia e al dolore, è una delle emozioni più precoci e fa parte della triade delle ostilità, insieme al disgusto e al disprezzo.
Alla rabbia sono associati tantissimi termini linguistici: collera, esasperazione, furore ed ira, usati per uno stato intenso della rabbia; altri termini come irritazione, impazienza, fastidio, indicano uno stato meno intenso.
Da dove nasce?
Nasce principalmente quando qualcuno si oppone alla concretizzazione di una nostra necessità, di un nostro bisogno.
Come si manifesta sul nostro corpo?
La principale manifestazione della rabbia, la si può osservare nella faccia.
Il corrugare della fronte e delle sopracciglia, ma anche il digrignare dei denti. La voce si fa più intensa, si ha un irrigidimento dei muscoli e in alcuni soggetti si ha la tendenza a “perdere il controllo” del proprio corpo.
La rabbia porta anche ad un’accelerazione del battito cardiaco, aumento della pressione, aumento della tensione muscolare e della sudorazione.
Secondo alcuni studi, chi sfoga la propria rabbia esteriormente, tende a superare questa fase più velocemente rispetto a chi la sopprime interiormente. Per fare ciò è sufficiente praticare dello sport o dedicarsi a qualcosa che ci piace fare.
Inoltre secondo altri studi, la rabbia porta le persone ad essere più sincere, quindi è meglio imparare a controllarala onde evitare di ferire qualcuno con qualcosa che non sarebbe dovuto essere detto.
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