Come fanno i gufi a volare senza causare rumore? Molti studiosi di aerodinamica hanno analizzato il volo dei gufi per capire come sia possibile che ci sia una quasi totale assenza di rumore.
Partendo da un’analisi generica, i pennuti hanno due file di penne:
- una fila più rigida disposta a pettine sul bordo superiore;
- una fila più flessibile sul bordo inferiore.
L’attenzione è stata posta principalmente sul piumaggio del bordo inferiore, che ha il compito di ”tagliare” l’aria, la principale causa dell’effetto sonoro.
La fila più flessibile dei gufi riesce a ”rompere” le onde sonore grazie alla presenza di una dentellatura a pettine delle penne remiganti. Le penne remiganti sono la parte più importante del piumaggio degli uccelli, in quanto sono indispensabili per volare. Quindi, questa particolare struttura e disposizione fa sì che le turbolenze dell’aria vengano “rotte” e di conseguenza non si genera il tipico rumore, indice dell’attrito e del battito d’ali degli uccelli.

Crediti: Josh Cassidy/KQED
È sufficiente questo per volare senza causare rumore?
Il segreto, però, non è solo questo. Ancora più importante è il materiale lanuginoso (coperto di peli molto brevi e morbidi) costituito da fibre flessibili che vanno ad assorbire il rumore tra l’ala e l’aria, causando la quasi totale assenza di rumore.
Queste strutture combinate fanno pochissima resistenza al flusso d’aria e assorbono il suono che esso produce.
Perché è importante studiare questi animali?
Partendo dal presupposto che quasi tutte le invenzioni umane sono ispirate ad aspetti della natura, lo studio di questi animali può essere utile per ridurre l’effetto sonoro generato dall’attrito con l’aria da aerei o da altri sistemi simili.
Articoli di riferimento:
Il segreto del silenzioso volo dei gufi – Animali Volanti
Il segreto del volo silenzioso dei gufi – Focus
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