I batteri che migliorano gli atleti

Recentemente degli scienziati hanno scoperto che esistono dei batteri che migliorerebbero direttamente le performance degli atleti.

Diversamente dagli steroidi, questi miglioramenti sono comportati da cause naturali e che per tale ragione non possono comportare alla squalifica dalle gare di tipo agonistico.

Queste ricerche sono state condotte dal centro per il diabete di Joslin in collaborazione con dei ricercatori di Harvard per individuare un batterio nel microbioma degli atleti agonisti che permetesse di aumentare le loro capacità di allenarsi. I ricercatori si sono concentrati sul microbioma dei maratoneti partecipanti alla maratona di Boston.

La ricerca si basa sull’ipotesi che l’essere umano possa avere delle predisposizioni genetiche nello svolgimento di alcune azioni e per tale ragione il dottor Alexander Kostic ha messo a confronto il microbioma di atleti agonisti con quello di uomini medi.

Dalle ricerche fatte, sono stati trovati dei batteri del genere Veillonella che erano presenti solo nell’intestino degli atleti. Questi batteri hanno la capacità di trasformare l’acido lattico, che si viene a formare durante l’esercizio fisico ed è il colpevole delle sensazioni di bruciore che sentiamo nei muscoli, in propionato che è un acido grasso. Questo permette di avere prestazioni fisiche molto più lunghe e quindi permette maggiori possibilità di successo in uno sport.

Come logico che sia, ai ricercatori non bastava identificare questo batterio, era necessario anche sperimentarlo e per tale ragione si sono fatti degli esperimenti su dei topi, che hanno portato a risultati estremamente positivi, tant’è vero che quelli sottoposti alla Veillonella sono durati, durante una corsa, il 13% in più rispetto a quelli non sottoposti al batterio.


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