Il fegato è una ghiandola in grado di rigenerarsi anche in seguito ad una grossa asportazione chirurgica – spiega il dottor Roberto Ceriani, Responsabile della Sezione del Day Hospital epatologico ed Epatologia interventistica di Humanitas. – il feagato è in grado di rigenerarsi senza perdere mai le sue funzioni di sintesi, disintossicazione e metabolismo di sostanze.
Il processo di rigenerazione avviene in seguito all’attivazione e disattivazione di numerosi meccanismi, alcuni ancora non del tutto chiari.
Le cellule del sistema immunitario vengono richiamate nel fegato attivando così le cellule quiescenti, ovvero non ancora differenziate e quindi non ancora con funzioni specifiche, che hanno un’elevata capacità di rigenerazione e trasformazione.
La rigenerazione del fegato avviene, mediamente, al terzo giorno dalla lesione, mentre il recupero completo avviene solo dopo 5-7 giorni.
Il motivo specifico della sua rigenerazione non è ancora del tutto noto, ma si ipotizza che la continua erogazione di sangue possa essere la chiave per questo unico meccanismo.
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