Diversamente da come possa sembrare, la locuzione “Ok”, oggi usatissima, ha delle origini non certe e ogni nazione ne associa una diversa origine.
Indice
INGHILTERRA/STATI UNITI
La più famosa è certamente quella inglese/statunitense, usata dopo le battaglie dai militari, che facevano dei giri di perlustrazione, per contare il numero di soldati caduti nello scontro. Alla fine della conta, scrivevano su di una bandiera il numero dei morti (il numero seguito dalla K, che sta ad indicare ”killed”, termine inglese, che in italiano significa ”uccisi”; esempio 1 morto –> 1K) e quando, in casi rari, non moriva nessuno, veniva scritto sulla bandiera OK, ossia zero uccisi.
RUSSIA
In Russia, e in generale nei Paesi dell’ex Unione Sovietica, si pensa che derivi da ”очень хорошо” (trascrizione fonetica: ochen’ khorosho), ovvero un grido utilizzato dagli scaricatori del porto, per indicare ”tutto bene”, ma come spesso capita, del termine, viaggiando, sono rimaste solo le iniziali ”O.K.”.
DAL LATINO
Dal latino ”hoc est”, che significa ”è così”.
DALLA LINGUA SIOUX
Utilizzato da una popolazione nativa americana, che per dire ”va bene”, ”si può fare”, dicevano Hoka Hey.
DALL’ANTICO PROVENZALE
Dall’antico provenzale oc, che significa ”si”
DALLA FRASE GAELICA
Dalla frase gaelica och, aye, ”oh sì”
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