La luce di Cerenkov si genera quando una particella carica si muove in un mezzo con velocità più alta di quella della luce.
Nel vuoto niente supera la velocità della luce (c = 300 mila km al secondo), ma nei materiali, però, la velocità è minore di c ed è diminuita di un fattore pari all’indice di rifrazione del materiale.
Ad esempio: nel vetro, l’indice di rifrazione, vale circa 1,5 e quindi la velocità della luce in esso è, circa, 200 mila km al secondo.
Per questo motivo è possibile che la velocità della luce in un mezzo sia inferiore a quella di particelle ad alta velocità (si parla di particelle relativistiche proprio perché si muovono a velocità confrontabili con c).
Il fenomeno, scoperto nel 1934, è particolarmente visibile nell’acqua dei reattori nucleari.
Spiegazione della Luce di Cerenkov
Quello che succede nel fenomeno dell’emissione Cerenkov è che la particella carica passando vicino agli atomi del materiale li polarizza. Se la particella è un elettrone tenderà ad attirare il nucleo dell’atomo positivo e a respingerne gli elettroni creando così una piccola separazione di carica nell’atomo.
Quando si torna ad una condizione di equilibrio, quindi condizione di partenza, si ha un’emissione luminosa. Il fenomeno avviene a velocità maggiori di c perché solo in questo caso gli atomi emettono luce in modo sincronizzato.
Questo ha permesso lo sviluppo di rivelatori di particelle usati in fisica nucleare e in alcuni esperimenti di fisica che misurano non solo il loro passaggio (attraverso l’emissione luminosa) ma anche la velocità.
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Uau davvero molto interessante! Con questo potremmo creare una fibra ottica ancora più veloce 😅
Dai che ci sono obiettivi ben più nobili ahahahah pensa a qualcos’altro non alla fibra ottica ahahaha