Al mattino capita spesso di svegliarsi con delle caccole agli occhi, ma la formazione è spesso a molti ignota.
Qual è il termine scientifico delle caccole agli occhi?
Partiamo dal definire il termine tecnico per le “caccole agli occhi”. Scientificamente si parla di cispa ed è il prodotto della condensazione tra le lacrime, la secrezione ghiandolare palpebrale e desquamazione della pelle (durante il sonno si deposita tra le palpebre).
Le cispe si formano dalla pellicola fluida che riveste il bulbo oculare. In particolare, questa pellicola è composta da una parte lipidica ed uno strato proteico di muco. È proprio l’utilizzo di questa combinazione che permette di lubrificare l’occhio, ma soprattutto proteggerlo dagli agenti esterni.
Per un’analisi specifica sulla cispa: Cispa
Il motivo per cui al mattino abbiamo le caccole agli occhi, perciò, è causato dal movimento degli occhi che, essendo le palpebre chiuse, rimescola questo impasto di lacrime, secrezioni ghiandolare palpebrale e desquamazione. Il movimento del bulbo oculare farà sì che il miscuglio un po’ alla volta si accumulerà verso gli angoli interni delle palpebre.
In seguito all’evaporazione dei liquidi, quello che rimarrà, perciò, saranno solo le cispe o volgarmente note come caccole.
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