Ascoltare musica stimola la produzione di dopamina, un neurotrasmettitore che influenza notevolmente le nostre capacità. Quelli che se ne traggono sono dei benefici a 360°.
Suonare e ascoltare sono due cose così diverse, ma in fondo entrambe regalano forti emozioni… La musica non è solo percepire, ma interpretazione e immedesimazione.
Spesso sentendo brani come “You Say” di Lauren Daigle, ”Fire on Fire” di Sam Smith, ”In The End” dei Linkin Park, giusto per citarne alcuni, percepiamo come se venissimo colpiti da una forte scarica che si propaga per tutto il corpo, facendoci sentire bene. Vi siete mai chiesti come sia possibile tutto ciò?
Circolo della Ricompensa
La neurologia permette di rispondere a parte del mistero. Le ricerche condotte dall’Università McGill di Montreal, hanno spiegato che, come per l’orgasmo e per le droghe, quello che si va ad attivare nel cervello è il ”circolo della ricompensa”, il sistema cerebrale che ci spinge a rinnovare le esperienze gratificanti.
Quella che viene rilasciata è la dopamina, un neurotrasmettitore che influenza notevolmente il nostro umore, capacità mnemoniche etc… sostanzialmente, la produzione contenuta di dopamina amplifica i nostri sensi e quindi rendiamo meglio nelle attività che stiamo svolgendo. Questo neurotrasmettitore viene rilasciato a livello del nucleo accumbens, la zona del cervello responsabile del godimento musicale. La stessa cosa avviene anche a livello del nucleo caudato, che rappresenta un altro centro del circuito di ricompensa.
Proprio per questo motivo ascoltare musica durante lo studio è altamente consigliabile, ovviamente deve essere qualcosa di rilassante e che non ci faccia distrarre… deve essere un dolce accompagnamento per le nostre normali attività.
A tal proposito ti lascio un brano di circa 4 ore realizzato appositamente per la mia pagina:
Altre aree influenzate dalla produzione di dopamina
Va specificato però che il nucleo accumebens e il nucleo caudato non sono le uniche aree influenzate dal potere della musica, tant’è vero che la gran parte delle emozioni musicali vengono elaborate nella corteccia prefrontale.
Per chi non lo sapesse, la corteccia prefrontale è la regione che si occupa della pianificazione dei comportamenti cognitivi complessi, nell’espressione della personalità, nella presa delle decisioni e nella moderazione della condotta sociale.
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