Paralisi del sonno: quando ti svegli in un incubo paralizzato

La paralisi ipnagogica, conosciuta come paralisi del sonno, è un disturbo del sonno che può colpire sia uomini sia donne di età compresa solitamente tra i 25 e i 44 anni ma può manifestarsi anche ad età inferiori o superiori di quest’ultime.
Questo fenomeno avviene poco prima di addormentarsi (raramente) o nel momento del risveglio. Il soggetto coinvolto è cosciente di quello che gli sta accadendo ma è incapace di muoversi e di parlare.

L’ episodio non dura molto, varia da qualche secondo ad un massimo di 2 minuti, anche se chi ne è colpito ha l’ impressione che la durata sia maggiore.
Quando si ha una paralisi del sonno si possono presentare due tipi di allucinazioni:

  1. Pressione sul petto;
  2. Esperienze di levitazione e di uscita dal proprio corpo.

La causa principale di questo disturbo è la mancanza di riposo, ma vi sono anche lo stress, ritmi di sonno irregolari e ansia.
La paralisi del sonno si può curare regolarizzando i cicli del sonno, dormendo minimo 8 ore durante la notte, ed evitando di assumere sostanze che disturbano il sonno, come caffeina, alcol e fumo.


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