Perché ci viene l’acquolina in bocca?

L’acquolina in bocca è un processo che si attiva per vie nervose e riguarda l’attivazione delle ghiandole produttrici di saliva.


Procediamo con ordine…

Quando mangiamo o beviamo i calici gustativi (organuli del gusto, ovvero delle terminazioni nervose della lingua) vengono stimolati e questo comporta lo sviluppa di una reazione elettrochimica verso i centri del gusto situati nel cervello (altre terminazioni nervose).

Questa reazione elettrochimica sviluppa una corrente che trasmette un messaggio associato alla nostra percezione di un determinato alimento (dolce, amaro, salato, etc…); ciò che è più importante è la produzione, attivata da questo meccanismo, di saliva da parte delle ghiandole salivari.

Quello che rende possibile l’effetto dell'”acquolina in bocca” è il pensiero di un alimento che potrebbe farci piacere gustare; la sola idea richiama le sensazioni di piacere che ci offrirebbe, innescando il meccanismo prima citato anche se in assenza della reale presenza dell’oggetto di interesse.

La tipologia di reazione verificatasi è definita come “riflesso condizionato”, ovvero un’associazione di un’immagine a qualcosa di reale, in quel momento non fisicamente presente.


Articoli di riferimento:

Come si forma l’“acquolina in bocca”?

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