Perché ci viene sonno dopo mangiato? Parliamoci chiaro, a chi non piace mangiare… credo a nessuno. Purtroppo però il cibo finisce e, quando finisce, il nostro organismo ci manda un segnale facendoci prendere sonno.
La reazione di sonno dopo mangiato dell’organismo
L’organismo, una volta che si è riempito a sufficienza, si attiva per assorbire le sostanze nutrienti contenute nel cibo e lo fa attraverso le vie metaboliche.

Durante questa fase lo stomaco e il pancreas sono molto attivi e quindi necessitano di una maggiore quantità di sangue. Di conseguenza il cervello riceverà meno sangue ed essendocene meno in circolazione, l’ossigeno sarà minore, il che comporta la necessità di uno “stand-by”.
Questa sonnolenza da digestione è osservabile in molti animali, ma in particolare nei gatti, i quali avendo un’alimentazione più grassa e proteica, necessitano di un maggior tempo di riposo (dalle 12 alle 16 ore al giorno).
Quali cibi (non) mangiare per sonnolenza?
PICCOLA IMPORTANTE PREMESSA… Non significa che questi cibi non debbano essere più assunti, ma il loro eccessivo consumo, può produrre sonnolenza. In altre situazioni, consiglio altamente la loro assunzione.
Se la giornata programmata è impegnativa, conviene evitare di assumere determinati cibi a pranzo. Questa lista la consiglio vivamente anche a chi cerca di combattere l’insonnia, ovviamente i cibi elencati, invece di essere evitati, devono essere introdotti.
Partiamo dal dire che un qualsiasi tipo di pietanza difficilmente digeribile rientra nella lista. Considerato ciò, mi soffermerei di più su quali alimenti naturali inducono sonnolenza (possono essere usati per curare l’insonnia):
- Albicocca;
- Banane;
- Avena;
- Ciliegia;
- Kiwi;
- Lattuga;
- Mandorle;
- Noci;
- Pesche;
- Riso.
L’albicocca contribuisce notevolmente a ridurre ansia e nervosismo, questo grazie alla presenza elevata di magnesio e potassio.
Evitando giochi di parole, le banane sono veramente il frutto per eccellenza che stimola l’organismo a produrre serotonina, “ormone della felicità”. Sono ricche di vitamina B6, magnesio, potassio e triptofano.
L’avena aiuta particolarmente il sistema nervoso a mantenere una condizione di equilibrio, inducendo un sonno tranquillo e utile a chi ha difficoltà a dormire. È ricca di calcio e magnesio, ma soprattutto di sali minerali che favoriscono il rilassamento
Come le albicocche, anche le ciliegie hanno un’elevata quantità di magnesio, il che le rende ottimi alleati/nemici.
Il kiwi con il suo elevato numero di antiossidanti e folati concilia il riposo alleviando lo stress.
La lattuga è molto utile in quanto è ricca di acqua e quindi introdurla nella nostra alimentazione permetterà di rimanere maggiormente idratati. Inoltre contiente il lactucarium, che ha effetti sedativi e rilassanti.
Le mandorle presentano un’elevatissima quantità di magnesio, ancora di più delle albicocche. Mangiare una manciata di mandorle al giorno, permetterà quindi di introdurre nell’organismo circa il 25% in più di magnesio giornaliero.
Le noci favoriscono invece la melatonina, l’ormone che l’organismo produce per controllare i meccanismi di sonno-veglia, aumentandone il livello. Come gli altri, anche le noci contengono magnesio.
Magiando le pesche, contribuiamo a mantere il sistema nervoso in buona salute, questo perché il frutto contiene una buona percentuale di niacina (vitamina B3). Ormai inutile dirlo, anche la pesca contiene il magnesio.
Il riso invece è un piatto che conviene mangiare quasi sempre la sera, in quanto, secondo degli studi, mediante il suo alto indice glicemico, aumenta notevolmente il livello di triptofano nell’organismo, la quale proteina stimola la serotonina.
Per questa lista, ho fatto riferimento al sito MELAROSSA, vi lascio di seguito l’articolo contenente i valori degli alimenti dell’elenco: 10 cibi contro l’insonnia per dormire bene anche col caldo
Quali sono invece per te i cibi che inducono sonno dopo mangiato? Vi capita spesso di addormentarvi durante il pomeriggio oppure riuscite a rimanere vigili per tutto il tempo?
Ad esempio a me un alimento che induce automaticamente il sonno dopo mangiato è il “peperone”.
Ti consiglio anche di dare uno sguardo al seguente articolo: Cibo caduto a terra, la regola dei 5 secondi