La percezione del dolore è qualcosa di abbastanza astratto ma che è molto presente nella nostra vita quotidiana. Il dolore si manifesta in varie condizioni e per varie cause, ma alla radice la sofferenza è il frutto della medesima ragione. Il cervello ci mette in allerta.
Quando subiamo una forte collisione, o comunque il nostro organismo avverte qualcosa di anomalo, ce lo segnala immediatamante con degli impulsi diretti al cervello, che ci fanno aumentare il grado di attenzione.
La Yarimar Carasquillo, del National Center for Complementary and Integrative Health (Nccih), riporta nella sua ricerca che l’amigdala è la struttura cerebrale responsabile della percezione del dolore.
Amigdala: Piccola formazione ovale di sostanza grigia, facente parte del sistema limbico, localizzata nella parte anteriore del lobo temporale mediale dei due emisferi cerebrali.
Fonte: Treccani

La parte più interessante della ricerca mostra come questo complesso nucleare sia fortemente influenzato dall’ambiente circostante e da ciò che stiamo facendo. In condizioni di stress, o di agitazione emotiva, l’attività dei neuroni dell’amigdala segnala con maggiore intensità il dolore. Contrariamente il dolore sarà minore quando siamo concentrati nello svolgere un compito.
Per questo motivo, chi non è in grado di percepire il dolore, avrà difficoltà a comprendere una possibile situazione di pericolo.
Potrebbe interessarti: