Perché il sale esalta i sapori?

Il sale è l’unica roccia che mangiamo e in cucina è un “must have”. Siamo talmente abituati a metterlo ovunque che difficilmente qualcuno di noi si è domandato il perché effettivamente sia importante utilizzarlo. Talvolta, ad esempio, si mette anche nei biscotti, ciò che più curioso è che senza sarebbero meno dolci.

Quali sono le proprietà del sale?

Partiamo dal dire che con il tempo abbiamo imparato ad amare il sale per necessità; il nostro organismo non è in grado di produrlo da sé e, quindi, lo introduciamo attraverso le diete. In particolare, la formula chimica è NaCl ed è proprio il sodio l’elemento fondamentale che permette di regolare molteplici meccanismi del nostro organismo, tra cui un esempio è la trasmissione di impulsi nervosi.

Ritornando al perché la sua introduzione conferisca dolcezza… tale ingrediente agisce attraverso lo ione sodio Na+ nella percezione dell’amaro, andando ad agire direttamente sulla nostra lingua; sollecita i recettori dell’amaro.

È importante chiarire che il sale non conferisce direttamente un sapore dolce, ma interferisce con la nostra percezione dell’amaro, facendo così esaltare la dolcezza dell’alimento.

Perché il sale esalta i sapori?

Piccola nota dolente a riguardo

Il consumo giornaliero eccessivo di questo ingrediente è uns nemico della salute; lo ione sodio non deve essere consumato oltre un certo limite. Per tale ragione, esiste il sale iposodico (bassa concentrazione di sodio) oppure iodato (arricchito di iodio, importante per il funzionamento della tiroide che è una ghiandola che regola il metabolismo).

Cosa significa questo? Non posso più utilizzare il comune sale da cucina? La risposta è “dipende”. È consigliabile ascoltare un parere di un esperto per conoscere quelle che sono le specifiche quantità limite consigliabili per il proprio organismo (questo lo si può conoscere solamente facendo delle specifiche analisi).


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