Meno una persona è empatica e meno probabile sarà sbadigliare dopo aver visto qualcun altro farlo… è contagioso quanto è più forte la volontà, di chi lo osserva, di reprimerlo…
A cosa serve sbadigliare?
Uno tira l’altro, anche se non siamo stanchi. Sbadigliare è un sistema che il nostro organismo utilizza per ripristinare lo stato di vigilanza portando un maggiore afflusso di ossigeno nel sangue e da qui al cervello.
Citando un’altra teoria con una base scientifica molto solida sul perché sbadigliamo, il motivo sembra essere collegato alla necessità di regolare la temperatura cerebrale. Uno studio del 2014 Rusted Source, pubblicato sulla rivista Physiology & Behavior, ha esaminato le abitudini di sbadiglio di circa 120 persone e ha scoperto che lo sbadiglio si è verificato meno durante l’inverno. Se la temperatura del cervello è troppo al di fuori della norma, inalare aria può aiutare a raffreddarlo.
Sbadiglierai? Facciamo un piccolo test
Adesso un piccolo test, segui quanto scritto all’interno del cerchio e in seguito ti spiegherò il motivo di questo (Breathe in = Inspirare; Hold = Trattieni; Breathe out = Espirare).

Se avete percepito uno sbadiglio, secondo uno studio della Baylor University, è un segno positivo: state mostrando empatia e legame.
Sbadigliare e il collegamento con l’empatia
Lo studio, pubblicato sulla rivista Personality and Individual Differences, ha esaminato 135 studenti universitari, la loro personalità e come hanno reagito ai diversi movimenti facciali. I risultati hanno mostrato che meno una persona è empatica e meno probabile sarà sbadigliare dopo aver visto qualcun altro farlo. È importante notare che questi risultati non possono essere generalizzati. Non percepire uno sbadiglio in tal modo non è una prova di tendenze psicopatiche o sociopatiche.
Perché sbadigliare è contagioso? È una forma di eco fenomeno
Lo sbadiglio contagioso si innesca involontariamente quando osserviamo un’altra persona sbadigliare; è una forma comune di eco fenomeno. L’imitazione automatica delle parole di un altro (echolalia) o azioni (echopraxia). Non sono solo gli umani ad avere una propensione per queste forme di eco fenomeni – scimpanzé e cani reagiscono allo stesso modo.
L’Università di Nottingham ha scritto un articolo sul ”Current Biology” dove si spiega che lo sbadiglio è contagioso quanto è più forte la volontà, di chi lo osserva, di reprimerlo.
Gli eco fenomeni possono essere osservati anche in una vasta gamma di condizioni cliniche legate ad un aumento dell’eccitabilità corticale e/o ad una diminuzione dell’inibizione fisiologica come epilessia, demenza, autismo e sindrome di Tourette.
La base neurale di un eco fenomeno è sconosciuta. Per testare il legame tra l’eccitabilità motoria e la base neurale per lo sbadiglio contagioso, il team di ricerca di Nottingham ha utilizzato la stimolazione magnetica transcranica (TMS). Hanno reclutato 36 adulti per aiutare con il loro studio. Questi volontari hanno visto video che mostravano qualcuno che sbadigliava e sono stati istruiti a resistere agli sbadigli o a lasciarsi contagiare dallo sbadiglio. Georgina Jackson, Professoressa di Neuropsicologia Cognitiva presso l’Istituto di Salute Mentale di Nottingham, ha detto: “Questa ricerca ha dimostrato che l’impulso di sbadigliare è aumentato cercando di fermare sé stessi dal farlo. Con la stimolazione elettrica siamo riusciti ad aumentare l’eccitabilità e così facendo aumentiamo la propensione allo sbadiglio contagioso. Considerando la Tourettes, se potessimo ridurre l’eccitabilità potremmo ridurre i tic ed è su questo che stiamo lavorando.”
Articoli di riferimento:
Yawning: Why is it so contagious and why should it matter? – https://www.sciencedaily.com/releases/2017/08/170831123031.htm
Facts About Yawning: Why We Do It, How to Stop, and More – https://www.healthline.com/health/why-do-we-yawn
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