DNA: Solo una piccola parte del nostro genoma è umano

La percentuale nel nostro corpo di DNA unicamente umano è tra l’1,5% e il 7%.

Chiariamo che non esiste ancora una definizione univoca di DNA umano, ovvero, una definizione quanto più completa possibile che sia in grado di identificare, con certezza assoluta, quale sia il DNA unicamente umano.

“Non so se sapremo mai cos’è che ci rende unicamente umani” Emilia Huerta-Sanchez, una genetica della popolazione alla Brown University in Providence, R.I.; la qui citata non è coinvolta nello studio.

Utilizzando un nuovo metodo computazionale, i ricercatori dell’Università della California, Santa Cruz hanno esaminato ogni traccia di DNA nel genoma di 279 persone. Il team, così facendo, ha raccolto i risultati di questi singoli genomi in un quadro collettivo del genoma umano. Per ogni punto, il team ha determinato se il DNA proveniva da Denisovani, Neanderthal o se era stato ereditato da un antenato comune degli umani e da quei parenti perduti da tempo.

Una degli aspetti più affascinanti è che, la traccia di DNA, ad esempio del Neanderthal, la possiamo trovare in quasi tutti gli esseri umani, ma difficilmente nello stesso posto. Circa il 50% del genoma collettivo contiene regioni in cui una o più persone hanno ereditato DNA da Neanderthal o Denisovani, i ricercatori hanno scoperto. La maggior parte del rimanente genoma è stato tramandato dal più recente antenato comune degli esseri umani e dei loro cugini estinti.

Individuate queste tracce, il team ha ricercato regioni in cui il DNA presentasse modifiche non presenti nelle altre specie e da questo si comprende il risultato dell’1,5% al 7% di DNA unicamente umano.

La ricerca vuole porre l’attenzione anche su un altro aspetto interessante, ovvero, quanto l’incrocio di ominidi abbia influenzato significativamente il genoma umano. Considerato il tempo relativamente breve dalla scomparsa delle specie evolutive del Neanderthal e del Denisovano, non si rimane sorpresi dai risultati, ma ciò potrebbe anche lasciare intendere che la percentuale di DNA unicamente umano possa aumentare sempre di più con il solo scorrere del tempo.


Articoli di riferimento:

Only a tiny fraction of our DNA is uniquely human – https://www.sciencenews.org/article/only-a-tiny-fraction-of-our-dna-is-uniquely-human

N.K. Schaefer, B. Shapiro and R.E. Green. An ancestral recombination graph of human, Neanderthal, and Denisovan genomesScience Advances. July 16, 2021. doi: 10.1126/sciadv.abc0776.

Potrebbe interessarti:

Enzima telomerasi, il segreto per l’immortalità cellulare

DNA, prevedere il futuro tramite il genoma

Perché l’elio fa cambiare il timbro della voce?

Lascia un commento