Presa adesiva, il dispositivo che simula la presa del geco

Chi ha visto Spider-Man da piccolo sicuramente avrà provato almeno una volta ad arrampicarsi sulle mura di casa. Questo potere che molti di noi vorremmo avere, è forse tra i più realizzabili che ci siano, tant’è vero che sono state create particolari tecnologie che permettono di avere la “presa adesiva”.

La “presa adesiva” è una peculiarità dei gechi, i quali sono in grado di rimanere attaccati a qualsiasi superficie, persino da morti.

Questo aspetto molto interessante della natura di questi animali è sotto lo studio degli ingegneri e scienziati da moltissimo tempo e solo recentemente si è riusciti a sviluppare un dispositivo in grado di simulare lo stesso effetto.

Prima di tutto cerchiamo di capire come facciano i gechi a rimanere sempre attaccati. Le zampe di questi animali sono disseminate da milioni di piccoli setole chiamate setae. Le setae esercitano una pressione sugli atomi presenti sulla superficie del solido, creando un’attrazione che permette di rimanere attaccati. Quando ci si vuole staccare, è sufficiente cambiare angolazione della zampa, così facendo l’attrazione svanisce.

In realtà altri risultati tecnologici simili si erano già riusciti ad ottenere, ma i costi di produzione erano elevati e il numero di volte di utilizzo era vincolato dalla possibilità che le due superfici potessero non più staccarsi facilmente e così danneggiare lo stampo. Questi polimeri flessibili vengono realizzati lasciando solidificare completamente delle miscele liquide su di una superficie liscia.

Il nuovo progetto modifica leggermente il precedente, infatti l’idea è quella di produrre il polimero non più aspettando che il liquido per la produzione dello stesso si solidifichi completamente, ma modellarlo durante la sua fase di solidificazione, riuscendo così a creare un materiale più resistente e che rispetti meglio le esigenze di uso.

Si può quindi parlare di guanti con presa adesiva? Sì, il dispositivo in questione servirà a questo, anche se almeno per adesso ci sono dei limiti. Ovviamente il peso non è trascurabile, ma soprattutto, come si vede in video, attualmente il dispositivo necessita di fare girare una manovella per attaccarsi o staccarsi dalla superficie. Per questo motivo questa tecnologia sarà sicuramente usata per nuovi spider-robot i quali permetteranno di pulire o comunque agire in angoli altrimenti inaccessibili.


Articoli di riferimento:

Focus: Una nuova tecnologia che si ispira alla “presa adesiva” del geco

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