Il progetto 2045 è stato ideato da un miliardario russo, il quale ha pensato che una sola vita non gli potesse bastare…
Quello su cui si basa questo progetto, è di sviluppare un programma che ci possa permettere di diventare immortali, trasferendo la nostra mente e la nostra coscienza in cyborg, per poter così diventare intelligenze artificiali immortali.
La domanda sorge spontanea, l’ideatore di questo progetto, Dmitry Itskov, è un folle? La risposta è no, anzi è il co-fondatore di New Media Stars, una media company russa, che gli ha permesso di ottenere il successo nel giro di qualche anno.
Il “Progetto 2045” presenta diverse tappe organizzate per anni:
- 2020, si presume di perfezionare i cyborg, tanto da poterli comandare, con facilità, a distanza;
- 2025, si presume di riuscire a isolare e trapiantare il cervello umano in un supporto vitale artificiale;
- 2030/35, ci sarà il passaggio più importante, ovvero la replica digitale del proprio cervello, con la possibilità di poterlo caricare su di un computer;
- 2045, la definitiva scomparsa del corpo biologico e la comparsa di una nuova era, dove la vita è unicamente di dimensione digitale.
“A un certo punto della mia vita, ho realizzato che per quanti soldi potessi avere, per quanto bene potessi vivere, non sarei mai stato felice limitandomi a lavorare e a spendere denaro.” Ha dichiarato Itskov “Sarei invecchiato e alla fine sarei morto. Ho pensato che ci dovesse essere un obiettivo più profondo.”.
Per quanto possa sembrare assurda come idea, la comunità scientifica, sembra approvare l’idea e sono già in molti che hanno deciso di aderire allo sviluppo del progetto.
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Sarebbe una grandissima svolta per l’umanità, stravolgerebbe l’intera esistenza. Cercheranno di farlo anche sugli animali in futuro?
Questo è possibile, ma non saprei, io sono terrorizzato da questo progetto in generale