Ultimissima scoperta, è stata fatta da degli astrofisici, che hanno individuato un esopianeta (pianeta non appartenente al sistema solare) nel deserto nettuniano.
La scoperta ha dell’incredibile, dato che fino a poco tempo prima, non si pensava potessero esserci altri pianeti del tipo di Nettuno, in quella zona di spazio.
Si tratta di NGTS-4b, un esopianeta di tipo subnettuniano, chiamato poi successivamente, per le sue caratteristiche, ma soprattutto per la posizione di spazio in cui risiede, il ”pianeta proibito”.
Questo pianeta ruota attorno ad una stella di tipo K, ovvero stelle di colore tra il rosso sfumato e il giallo chiaro, con masse comprese tra 0,45 e 0,8 M.
Per completare la sua orbita intorno alla stella, ci mette circa 1,34 giorni, questo dato ci permette di capire, o almeno di ipotizzare, che il pianeta sia vicinissimo alla stella e che quindi è esposto a fortissime radiazioni UV e raggi X.
NGTS-4b non è un candidato per la vita extraterrestre, ma è un caso veramente particolare di pianeta, data la sua estrema vicinanza alla stella, la quale vicinanza, in casi normali, porterebbe alla disintegrazione della maggior parte dei corpi e della perdita della loro atmosfera.
La scoperta è dovuta all’impiego di un nuovo sistema di studi e di rilevamento, il Next Generation Transit Survey, una serie di 12 telescopi, posti nel deserto di Atacama, in Cile. Questi telescopi controllano l’oscuramento nella luminosità di una stella, che permette di segnalare il passaggio di esopianeti.
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