Terza guerra mondiale o capriccio politico?

Il nuovo anno si è aperto, non solo per modo di dire, con i botti. Il 3 gennaio il generale iraniano Qasem Soleimani è stato assassinato, in quanto considerato dal presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, un pericolo. Che sia questo l’inizio della Terza guerra mondiale?

Come prima cosa mi sembra doveroso dare una breve descrizione di Qasem Soleimani, il generale iraniano. Soleimani è stato il capo della Niru-ye Qods, l’unità delle Guardie della Rivoluzione responsabile per la diffusione dell’ideologia khomeinista fuori dalla Repubblica Islamica. Ucciso con la seguente scusante “Soleimani stava progettando attacchi contro diplomatici e militari americani in Iraq e in tutta la regione”.

Soleimani era considerato un generale dal grande valore e con grandissime abilità da stratega e per tale ragione, il presidente americano, non ha esitato a cogliere l’occasione per ucciderlo.

In seguito alla sua morte, l’Iran ha voluto mandare un avvertimento, dichiarando in anticipo le intenzioni di attaccare le basi americani sul territorio iraniano. Questo preavviso ha permesso di mettere in salvo tutti i presenti, compresi i militari italiani in missione.

La notizia della morte di 80 militari americani è stata messa in giro dall’Iran stesso subito dopo l’attacco, senza addurre però ad alcuna prova.

Le basi americane colpite sono state quelle di Al Asad e di Erbil

La base di Al-Asad in seguito all'attacco missilistico
La base di Al-Asad in seguito all’attacco missilistico

Trump comunque sembra essere propenso alla pace, dichiarando che questo assassinio, da lui ordinato, porterà tranquillità anche ai cittadini iraniani.

Ulteriore richiesta del presidente è quella che i paesi della NATO (Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord, stipulato il 4 aprile 1949) siano più partecipi in questo tipo di azioni.

Finché non si avranno degli accordi definitivi, niente sarà certo, facendo però una prima supposizione, sembra che si stiano trovando i mezzi per vivere in serenità.

Smentiamo un’altra voce che gira molto nei social

Si può parlare oppure no, di possibile Terza guerra mondiale? Assolutamente no, non ci sono proprio i prerequisiti per affermare ciò. Non esiste più quel tipo di mentalità e comunque di ”guerra” adesso ne esiste un’altra di più importante da affrontare, quella per la salvezza del nostro pianeta.

Cosa ne pensate? Fatemelo sapere con un commento nella sezione sottostante.

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