Tesseract: la quarta dimensione spaziale

Tesseract: la quarta dimensione spaziale. Tutti quanti sappiamo che il nostro universo è regolato da almeno tre dimensioni spaziali (larghezza, altezza e profondità) e una temporale. Ma cosa accadrebbe se dovessimo scoprire che il tempo è semplicemente una quarta dimensione spaziale che noi non siamo in grado di vedere?

Cos’è il tesseract?

Qui entra in gioco il tesseratto (o tesseract). Così come il segmento rappresenta la prima dimensione, il piano la seconda ed il cubo la terza, il tesseract rappresenta la quarta dimensione spaziale. Ovviamente è solamente una proiezione della quarta dimensione sulla terza, esattamente come il quadrato è la proiezione del cubo in due dimensioni.

Come rappresentare il tesseract nella terza dimensione?

Noi purtroppo siamo limitati e quindi non possiamo realmente vedere quattro dimensioni spaziali, ma possiamo grossomodo farci un’idea di come potrebbe essere fatta.

Il tesseratto va immaginato come se fosse composto unicamente da cubi, e tutti quanti devono toccarsi l’uno con l’altro. Infatti, i cubi vengono deformati in piramidi tronche a base quadrata proprio per mancanza di una quarta dimensione spaziale, ma se vivessimo in un’ulteriore dimensione li vedremmo perfettamente.

Abbiamo esempi di ipercubo quadridimensionale?

Questa forma geometrica, definita anche ipercubo quadridimensionale, è stata spesso utilizzata in film di fantascienza proprio per il fascino della pluridimensione. Ad esempio, lo possiamo vedere dentro “The Avengers”, dove però viene graficamente mal rappresentato a causa della mancanza del cubo centrale. In “Interstellar” invece viene usato il principio del tesseratto per rappresentare un intero universo nel quale il tempo è una dimensione spaziale.


Fonte:

Forme, simmetria e topologia, Maria Dedò
Codice ISBN 88-08-09615-7.

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